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Piano Nazionale Scuola Digitale #7 - PIANO PER L’APPRENDIMENTO PRATICO

La didattica laboratoriale, fatta di ambienti di apprendimento oltre che di laboratori, rappresenta un punto d’incontro essenziale tra sapere e saper fare, tra lo studente e il suo territorio di riferimento. Gli spazi di apprendimento devono essere ripensati come luoghi di innovazione e di creatività, invece che meri contenitori di tecnologia, rendendo ordinamentali quelle pratiche laboratoriali innovative che ancora oggi, troppo spesso, sono relegate all’ambito extracurricolare.

L’investimento nei laboratori non ambisce a riportare una didattica per problemi e progetti fuori dalla classe.

Al contrario, in un quadro di nuovi paradigmi educativi, si vuole rafforzarla, integrando ciò che avviene in classe e abilitando spazi che abbiano un forte orientamento alla creatività per gli studenti più giovani, verso progettualità innovative che sfruttino le tecnologie digitali per rendere gli indirizzi professionalizzanti e caratterizzanti delle scuole secondarie più interessanti e maggiormente aderenti alle richieste del mondo esterno, per gli studenti più grandi.

Lo scopo è di rendere ordinamentali quelle pratiche laboratoriali innovative che ancora oggi, troppo spesso, sono relegate all’ambito extracurricolare.

Il Piano contribuisce inoltre a consolidare l’idea di scuola come interfaccia aperta al territorio, e di educazione come percorso continuo, lungo l’arco della vita dello studente, e in ampiezza, in tutti gli spazi del territorio adeguati ad una didattica innovativa. È nei laboratori dove infatti questo incontro può diventare più semplice, e può permettere di costruire obiettivi didattici ambiziosi.

Atelier Creativi

In esecuzione del decreto del Ministro dell’istruzione dell’11 marzo 2016, prot. n. 157, il Ministero intende promuovere la realizzazione di atelier creativi e per le competenze chiave da parte delle istituzioni scolastiche ed educative statali del primo ciclo, favorendo esperienze di progettazione partecipata e di apertura al territorio. La creazione di atelier creativi e per le competenze chiave per gli istituti comprensivi e le scuole del primo ciclo persegue l’obiettivo per le suddette scuole di “dotarsi di spazi innovativi e modulari dove sviluppare il punto d’incontro tra manualità, artigianato, creatività e tecnologie. In questa visione, le tecnologie hanno un ruolo abilitante ma non esclusivo: come una sorta di “tappeto digitale” in cui, però, la fantasia e il fare si incontrano, coniugando tradizione e futuro, recuperando pratiche ed innovandole. Scenari didattici costruiti attorno a robotica ed elettronica educativa, logica e pensiero computazionale, artefatti manuali e digitali, serious play e storytelling troveranno la loro sede naturale in questi spazi in un’ottica di costruzione di apprendimenti trasversali”.

Ambienti di apprendimento innovativi

In attuazione del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 22 novembre 2018, prot. n. 762, il Ministero intende, attraverso il presente avviso, promuovere la realizzazione di “Ambienti di apprendimento innovativi”, ossia ambienti e spazi di apprendimento attrezzati con risorse tecnologiche innovative, capaci di integrare nella didattica l’utilizzo delle tecnologie. Il nucleo dell’”ambiente di apprendimento” è costituito dalle relazioni organizzative e dalle dinamiche combinate di questi quattro elementi ed è fondato su principi e pratiche didattiche innovative che mettono al centro gli studenti con il loro impegno attivo, promuovono l’apprendimento cooperativo ben organizzato, prevedono docenti capaci di sintonizzarsi sulle motivazioni degli studenti, sono sensibili alle differenze individuali, pongono forte enfasi sui feedback formativi, promuovono l’interconnessione orizzontale fra aree di conoscenza e discipline.

Periferie creative

Il Ministero intende, attraverso il presente avviso e a seguito dell’acquisizione delle istanze e delle proposte progettuali, promuovere la realizzazione di “Periferie creative”, ossia ambienti didattici e laboratoriali digitali per il contrasto alla dispersione scolastica, nell’ambito del Piano nazionale per la scuola digitale, da parte delle istituzioni scolastiche ed educative statali secondarie di secondo grado ubicate nelle aree periferiche delle Città metropolitane. L’Avviso intende realizzare ambienti didattici e laboratoriali innovativi, con l’utilizzo delle tecnologie digitali, aperti al territorio, a favore delle istituzioni scolastiche ed educative statali, ubicate nelle aree periferiche delle Città metropolitane (Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino, Venezia) e connotate da significativi indici di dispersione scolastica. Al fine di favorire l’attivazione di percorsi di prevenzione dell’abbandono scolastico secondo una prospettiva di verticalità, le istituzioni scolastiche proponenti potranno costituirsi in reti, formate da almeno un’istituzione scolastica del primo ciclo e una del secondo ciclo, quest’ultima con il ruolo di scuola capofila.

Laboratori didattici innovativi

L’Avviso, a valere su fondi PON “Per la scuola” 2014-2020 è finalizzato alla presentazione di progetti per la realizzazione di laboratori per lo sviluppo delle competenze di base e di laboratori professionalizzanti in chiave digitale e mira a realizzare, nelle istituzioni scolastiche del secondo ciclo d’istruzione, nuovi laboratori o a rinnovare quelli già esistenti.

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